Per il quinto anno consecutivo CNA Asolo si è impegnata nella realizzazione della manifestazione “La Fucina del Gusto” che si è svolta l’1 e il 2 Ottobre 2005.

Le motivazioni primarie che hanno spinto l’Associazione a promuovere un tale progetto si delineano su diverse dimensioni che lo compongono. Già a partire dal nome dato alla manifestazione si riescono a distinguere degli elementi centrali: fucina è un luogo di lavoro e fatica nel quale i materiali vengono trasformati per elaborare un nuovo prodotto, originale e di qualità; è un luogo nel quale la massificazione del prodotto in serie è abbandonata per concentrarsi sulla particolarità; è un luogo nel quale il lavoro dei singoli è indispensabile ma inutile senza una forte sinergia che lega e coordina l’attività e le peculiarità di ciascuno.

Scegliendo poi di occuparsi del mondo alimentare, CNA ha voluto rendersi partecipe della crescente consapevolezza che questo universo acquisisce in opposizione a quella che è l’industrializzazione del prodotto. Si è posta come una sostenitrice delle tipicità dell’area in cui è collocata, ma anche come promotrice di quelle aziende che operano nel settore e che si espongono al rischio di un limitato profitto a favore della tradizione e della qualità. Ecco dunque il perché di gusto. Naturalmente focus centrale del discorso rimane il prodotto, quindi possiamo riassumere il significato dell’evento pensandolo come un momento di approfondimento e promozione dei prodotti tipici locali, portando però in luce tutti i pianeti che attorno ad essi gravitano: dalle associazioni di categoria ai produttori, dai consorzi ai ristoratori.

Il risultato finale atteso è quindi doppio: da un lato abbiamo la diffusione della conoscenza dei prodotti verso il consumatore e dall’altro la creazione di reti di relazione per mezzo delle quali gli appartenenti ai vari settori agroalimentari si incontrano tra di loro in modo da formare una rete collaborativa che vada al di là delle giornate della manifestazione.

L’evento

Gli obiettivi per il 2005 dell’evento Fucina del Gusto erano:

  • valorizzazione dei prodotti tipici della Pedemontana del Grappa;
  • approfondimento della conoscenza delle loro qualità;
  • evidenziazione dei soggetti protagonisti del settore;
  • impostazione di una rete di interazione tra i soggetti indicati.

Per arrivare al raggiungimento di questi obiettivi ci si è basati naturalmente sugli insegnamenti delle scorse edizioni, sia in positivo che in negativo, cercando di compensare le lacune riscontrate nel 2004 ma non rinunciando ad apportare nuove modifiche per rinnovare l’immagine della manifestazione stessa.

Per la location e gli spazi si sono confermati quelli dell’anno precedente nel  centro storico di Asolo, tuttavia sono stati redistribuiti gli spazi in risposta all’esigenza di mettere in luce i soggetti attivi nel settore: la Sala della Ragione è stata completamente messa a disposizione dei consorzi, mentre sotto la Loggia del Duomo hanno trovato posto le aziende e i produttori, oltre alle associazioni già presenti negli anni scorsi. Si è deciso, inoltre, di occupare gli spazi antistanti la Loggia del Duomo e di utilizzarli come luogo di ristoro per i visitatori: in questo modo l’esperienza della degustazione è risultata più comoda e tranquilla, venendo a creare un voluto senso di familiarità che nelle passate edizioni veniva ovattato. Infine, per rendere ancora più gradevole il momento, si è pensato di integrare le ore precedenti e successive al picco di visitatori con della musica dal vivo.

Per quel che concerne l’aspetto di approfondimento della conoscenza dei prodotti, oltre agli spazi fisici destinati all’esposizione, si è attuato un lavoro di coinvolgimento attivo dei produttori e dei consorzi di tutela. La risposta è stata positiva ed entusiasta: sia le ditte che le associazioni si sono messi a disposizione per essere presenti in prima persona nel corso delle due giornate.

Come gli anni precedenti la mattina del Sabato è stata dedicata alla visita delle scolaresche del territorio: ad accompagnarli nel percorso sono stati gli stessi espositori, che quest’anno, grazie al coordinamento con gli insegnanti, sono riusciti a preparare anche uno specifico laboratorio didattico sul miele.

I visitatori

Per quanto riguarda i visitatori in generale della manifestazione, oltre alla consueta degustazione dei prodotti quest’anno si è cercato di creare un’ulteriore integrazione al contatto diretto con i produttori presentando delle schede tecniche da mettere a disposizione, nelle quali veniva illustrato il prodotto attraverso una breve storia, una descrizione delle tecniche di produzione, le varie tipologie in cui si può diversificare e delle note informative con indicati dei nominativi presso i quali rivolgersi per maggiori chiarimenti. In questo modo il visitatore ha avuto la possibilità di completare il suo interesse relativo al singolo prodotto avendo i riferimenti diretti dei produttori a cui rivolgersi in caso di reperibilità dello stesso.

Riguardo l’ultimo degli obiettivi (rete di relazione interna), mantenendo ferma la struttura organizzativa generale , si sono consolidati i rapporti con le associazioni e le istituzioni presenti nel territorio in modo tale da porle quali mediatori nel contatto diretto con i produttori.

La realizzazione pratica dell’evento è stata affidata alla disponibilità dell’Istituto alberghiero Maffioli nella sua sede staccata di Possagno, il quale ha preparato materialmente i prodotti per la degustazione e ha fornito lo staff necessario all’accoglienza del visitatore. In questo compito è stato poi affiancato da Slow Food, che, come l’anno precedente, si è interessata al reperimento del vino recandosi presso le cantine della zona e fornendo una lista quanto mai completa per varietà e pregio.

In tutto questo, CNA Asolo, oltre che ideatrice del progetto, ha svolto un ruolo di coordinamento al vertice, stabilendo i primi contatti e rispondendo alle esigenze e richieste delle varie parti, impegnandosi come punto nevralgico verso cui convogliavano gli altri poli periferici interessati.